L’Osservatorio Immagino – lo studio semestrale realizzato da Nielsen e da GS1 Italy – incrocia oltre 100 indicazioni presenti sulle confezioni dei prodotti di largo consumo (ingredienti, tabelle nutrizionali, loghi e certificazioni, claim e indicazioni di consumo) con le rilevazioni scanner di Nielsen su venduto, consumo e fruizione dei media. Offre così una misurazione del rapporto tra informazione ricercata e risultati di mercato, un modo nuovo di guardare i fenomeni di consumo nel nostro paese, oltre a misurare quelli emergenti, identificare i segmenti di popolazione che li determinano e fornire al sistema del largo consumo un patrimonio informativo prezioso per soddisfare sempre meglio i consumatori.
Giunto alla quarta edizione, ha analizzato le informazioni riportate sulle etichette di ben 94.179 prodotti digitalizzati dal servizio Immagino di GS1 Italy (10 mila in più rispetto all’edizione precedente).
Su un sub campione di 54 mila prodotti alimentari – quelli che riportano la tabella nutrizionale – è stato elaborato il metaprodotto Immagino, un indicatore statistico che riesce a misurare la qualità nutrizionale della spesa degli italiani e a seguirne l’evoluzione nel corso del tempo (Figura 1).
Fonte: Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, ed. 2, 2018
Dall’indagine è emerso che, tra giugno 2017 e giugno 2018, il carrello della spesa degli italiani è diventato più nutriente (Figura 2): l’apporto calorico medio è salito del +0,2%, arrivando a 182,8 calorie per 100 g/ml. Il nuovo mix di acquisti alimentari degli italiani, con l’aumento degli acquisti di alcuni prodotti a maggior tenore di grassi e con un più alto apporto calorico, ha avuto come effetto l’aumento dell’incidenza sul metaprodotto Immagino di alcune componenti percepite come positive (come fibre e proteine) e di quelle energetiche (come i lipidi) ma anche il calo di quelle considerate più critiche (come carboidrati e zuccheri).
Fonte: Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, ed. 2, 2018
Sono il salutismo e l’edonismo i valori che guidano le scelte alimentari degli italiani. Nell’anno terminato a giugno 2018, tra le otto grandi tendenze più rilevanti sul carrello della spesa, l’Osservatorio Immagino rileva trend positivi soprattutto nelle vendite di alimenti legati al lifestyle (ossia biologici, veg, halal e kosher, +8,9%) e di prodotti rich-in (in particolare integrali o con fibre, +5,2%). Ancora positiva, ma più lenta che nei mesi scorsi, la crescita delle vendite di prodotti per intolleranti al glutine o al lattosio (+3,2% contro il +4,4% dei 12 mesi precedenti) e “free from” (+1,0% rispetto al +2,3% dell’anno mobile precedente).
Il fenomeno più pervasivo nel mondo del largo consumo si conferma essere l’italianità dichiarata in etichetta, che accomuna il 25,1% dei prodotti e raggiunge il 22,5% di quota sul giro d’affari complessivo del mass market, in crescita del 3,5% rispetto all’anno finito a giugno 2017. Complessivamente sono oltre 6,4 miliardi di euro le vendite generate dai prodotti che riportano in etichetta claim come “100% italiano”, “made in Italy” e “solo ingredienti italiani”, pittogrammi (come la bandiera nazionale) e indicazioni geografiche riconosciute in ambito Ue (come Dop, Igp, Doc e Docg).
Per scaricare il quarto numero dell’Osservatorio Immagino: osservatorioimmagino.it
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